I tuoi diritti alla salute

Essere curati è un diritto costituzionale, come altresì prendere parte a una ricerca clinica e ricevere informazioni sul proprio stato di salute. Questa sezione spiega quali sono i suoi diritti alla salute.

Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione Italiana che, all’articolo 32 riporta che: «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti».

Un diritto che pare ormai radicato nella percezione dell’uomo comune, ma molte volte poco conosciuto nelle sue varie espressioni. Quelle che si manifestano declinando la parola diritto e la parola salute nelle varie situazioni in cui possiamo venire a trovarci, noi stessi o i nostri parenti ed amici, per esempio in caso di interventi d’urgenza o in caso di episodi di malasanità.

E’ bene sapere, infatti, che esistono specifici diritti e doveri del malato, cui corrispondono diritti e doveri del medico. Facendo particolare riferimento a quelli del paziente, gli Stati Membri dell’Unione Europea – Italia compresa – si sono resi conto quanto fosse necessario sancire questi diritti con un documento condiviso e riconosciuto.

Il 15 novembre 2002 è stata stilata la Carta Europea dei Diritti del Malato frutto di un lavoro congiunto tra il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) e 15 organizzazioni civiche partner della rete europea di CittadinanzattivaActive Citizenship Network. La Carta Europea si è basata sia sulla esperienza del TDM ed in particolare sulle precedenti Carte per i diritti del malato promulgate in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, sia sulla Carta Europea dei Diritti Fondamentali. La Carta Europea raggruppa i diritti inalienabili del paziente che ogni paese dell’Unione dovrebbe tutelare e garantire.
La Carta Europea indica 14 diritti dei pazienti, che cercano di essere concreti e applicabili in tutte i sistemi sanitari europei col fine ultimo di garantire a tutti un «alto livello di protezione della salute umana» (articolo 35, Carta dei diritti fondamentali dell’UE).